Il sistema elettronico univoco

Su indicazioni della F.I.F.A. contenute nella Circolare n. 1679, a partire dal prossimo 1° Luglio 2020 – salvo deroghe riferite all’eventualità che i termini della stagione sportiva 2020/2021 vengano posposti a causa dell’emergenza “coronavirus” – sarà obbligatoria anche per la Federcalcio l’adozione di un sistema elettronico univoco che consenta alla F.I.F.A. stessa di centralizzare tutte le informazioni di tesseramento dei calciatori e delle calciatrici a livello internazionale, sia professionisti che dilettanti.
Una delle conseguenze più importanti riguardo l’introduzione di tale nuovo sistema riguarderà la messa a punto di due distinti archivi informatizzati per le attività di Calcio a 11 e di Calcio a 5. Dalla stagione sportiva 2020/2021, pertanto, sarà attribuita ad ogni calciatore e calciatrice l’effettiva attività svolta nell’ambito delle due differenti discipline sportive, in ragione della possibilità prevista dalle normative della F.I.F.A. per il contestuale tesseramento di un atleta a favore di una Società di Calcio a 11 e di Calcio a 5, peraltro non solo in Italia ma anche all’estero.
In previsione della necessità di uniformarsi a tali norme, per ogni calciatore e calciatrice dovranno essere associati due distinti stati e storici di tesseramento: uno relativo alla cronologia dei periodi di tesseramento e svincolo per l’attività di Calcio a 11 e uno relativo alle attività di Calcio a 5.
Alla base della disciplina della F.I.F.A. vi sono le disposizioni contenute nell’Allegato 7 del proprio Regolamento sullo Status e il Trasferimento dei calciatori che, come detto, oltre a stabilire che un calciatore o una calciatrice possono essere tesserati, allo stesso tempo, per una Società di Calcio a 11 e una Società di Calcio a 5, anche appartenenti a Federazioni diverse, recita, inoltre – al pari di quanto previsto per i tesserati di Calcio a 11 –, che gli stessi possono essere tesserati per un massimo di tre club di Calcio a 5 durante la stessa stagione sportiva, e che in tale periodo il calciatore/calciatrice può disputare partite ufficiali solo per due di tali Società.
Le novità connesse alla richiamata normativa internazionale hanno posto, ovviamente, la necessità di compiere i necessari approfondimenti di carattere tecnico e regolamentare a livello italiano. A tale riguardo, la Lega Nazionale Dilettanti ha richiesto e ottenuto la costituzione di un apposito tavolo tecnico con la F.I.G.C., che naturalmente comprende anche la Divisione Calcio a Cinque e i rispettivi Sistemi Informativi, per definire necessariamente un aggiornamento regolamentare della materia in tempo utile rispetto all’entrata in vigore delle disposizioni della F.I.F.A.
Si dovranno considerare i casi dei calciatori e delle calciatrici che svolgono una sola delle due discipline sportive, quelli che potranno svolgerle contemporaneamente nel Calcio a 11 e nel Calcio a 5 in diverse Società o, come già viene praticato da molti tesserati, nella stessa Società che è attiva in entrambe le discipline. In aggiunta, si dovranno regolamentare anche i casi di calciatori e calciatrici che potranno svolgere attività di una delle due discipline in Italia e dell’altra all’estero.
In tal senso, appare evidente che le normative attuative dovranno prevedere degli specifici paletti per salvaguardare le importanti esigenze di organizzazione e di linea di continuità agonistica delle Società, non soltanto di quelle che in ambito dilettantistico devono sottoscrivere accordi economici con i propri tesserati e tesserate.
Inoltre, si dovrà rivedere l’impianto del vigente articolo 118 delle Norme Organizzative Interne della Federcalcio che, come noto, disciplina la cosiddetta “variazione di attività” dei calciatori e delle calciatrici dilettanti, i quali possono avere un tesseramento con una Società di Calcio a 11 e di Calcio a 5, ma devono scegliere, ogni stagione sportiva, a quale delle due attività intendono prendere parte, lasciando in “quiescenza” il tesseramento con la Società che partecipa all’attività della disciplina sportiva che il tesserato intende temporaneamente sospendere.