La matematica aiuta il calcio

Una coppia davvero efficace: uno suggerisce quale allenamento scegliere per evitare spiacevoli infortuni, l’altro misura le performance degli atleti e le analizza per suggerire acquisti e cessioni. Si tratta di due studi scientifici realizzati dall’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isti-Cnr) in collaborazione con l’Università di Pisa
Il primo, Injury Forecaster, è stato realizzato insieme al Barcellona Football Club: gli allenamenti dei blaugrana sono stati monitorati per una stagione attraverso dispositivi Gps installati sulle pettorine e l’algoritmo, nel tempo, ha imparato ad associare i diversi dati al rischio di infortunio diventando in grado di predirne l’arrivo in allenamento con una precisione superiore al 50% (le tecniche attualmente esistenti raggiungono appena il 5%).
Il secondo algoritmo, PlayeRank, è stato sviluppato insieme all’azienda italiana Wyscout ed è in grado di valutare le performance dei calciatori grazie a un database composto da milioni di eventi riguardanti quasi tutte le competizioni del globo, di cui viene registrata ogni interazione tra giocatori e palla: in questo modo PlayeRank crea una classifica e osserva come varia la prestazione di un calciatore nel tempo, permettendo anche di definire i parametri di “acquisto” o “vendita” da parte delle società calcistiche.